1. Configurazione delle connessioni di rete e a Internet

[Suggerimento] Suggerimento

Prima di stabilire una connessione a Internet, vi suggeriamo di configurare un firewall per proteggere il vostro sistema ed evitare brutte sorprese come intrusioni dall'esterno. Potete configurare un firewall semplice, e tuttavia efficace, usando DrakFirewall (per maggiori informazioni si veda Sezione 3, «Rendere sicuro l'accesso a Internet con DrakFirewall»).

drakconnect è un insieme di programmi che permettono di configurare facilmente le connessioni di rete, sia che si tratti dell'accesso a Internet, sia nel caso di una connessione alla rete locale. Per accedere ai componenti di drakconnect aprite il Centro di controllo Mandriva Linux ed entrate nella sezione Rete e Internet. Un'immagine dell'interfaccia principale è visibile in Figura 4.1, «Gli strumenti di DrakConnect».

Figura 4.1. Gli strumenti di DrakConnect

Gli strumenti di DrakConnect

1.1. Configurazione di una nuova connessione

drakconnect supporta diversi tipi di connessione, sia a una rete locale, sia a Internet. Il primo passo consiste nello scegliere il tipo di connessione che si desidera configurare. Ricordatevi di tenere sempre a portata di mano tutte le informazioni fornite dal vostro provider o dall'amministratore di rete.

[Nota] Nota

Dopo che una connessione è stata configurata può essere ulteriormente modificata usando lo strumento Gestione delle connessioni (si veda Sezione 1.8, «Riconfigurazione delle interfacce»).

1.1.1. Connessione Ethernet via cavo

  1. Selezionate il tipo Ethernet

    La scheda di rete verrà identificata automaticamente, ma se ne avete più di una dovrete scegliere quella che intendete configurare. Avete anche la possibilità di indicare manualmente un driver per la vostra scheda.

  2. Configurazione automatica o statica

    Adesso dovete indicare se i parametri di rete verranno configurati automaticamente (IP automatico (BOOTP/DHCP)) oppure no (Configurazione manuale): nei passi seguenti dovrete inserire i parametri forniti dal vostro provider o dall'amministratore di rete. Nella Figura 4.2, «Impostazione dei parametri statici per la connessione LAN» è mostrato un esempio di configurazione manuale del parametri IP.

  3. Impostazione dei parametri

    1. Figura 4.2. Impostazione dei parametri statici per la connessione LAN

      Impostazione dei parametri statici per la connessione LAN

      Se scegliete di configurare un IP statico dovrete poi specificare i rimanenti parametri, in particolare il nome dell'host e gli indirizzi IP dei server DNS e della macchina tramite la quale avete accesso a Internet, nota come gateway (si veda la Figura 4.2, «Impostazione dei parametri statici per la connessione LAN»).

    2. Configurazione dinamica

      Se configurate la rete usando il DHCP opzionalmente potete specificare le informazioni relative ai server DNS (disabilitate l'opzione Ottieni i server DNS da DHCP e inserite nei campi corrispondenti gli indirizzi IP o i nomi host dei server DNS) e il nome host del computer (disabilitate l'opzione Assegna il nome dell'host a partire dall'indirizzo DHCP e inserite il nome host nel campo corrispondente: questo è il nome che sarà assegnato al sistema quando non viene trovata nessuna configurazione di rete).

  4. Controllo della connessione

    Permetti agli utenti di gestire la connessione

    Se desiderate che gli utenti abbiano la possibilità di attivare o disattivare la connessione senza dover fornire la password di root (si veda la Sezione 1.9, «Monitoraggio connessioni») apponete un segno di spunta su questa casella.

    Avvia la connessione al boot

    Rimuovete il segno di spunta se preferite che la connessione non sia attivata quando avviate il sistema.

[Suggerimento] L'applet di rete

Nel pannello del desktop apparirà un'applet per indicare se la connessione è attiva: o inattiva: . Cliccando su di essa con il tasto destro del mouse potete accedere a un menu che consente di controllare lo stato della connessione e altri parametri.

1.1.2. Connessione wireless

Qui è possibile configurare periferiche WiFi PCMCIA o PCI.

  1. Scelta del driver Wireless

    Se la vostra scheda non è nell'elenco scegliete l'opzione Usa un driver per Windows, poi selezionate il driver dal CD dei driver del produttore della scheda.

  2. Scelta della rete

    Comparirà una lista delle reti individuate. selezionate la vostra, oppure unlisted.

  3. Impostazioni wireless

    Modo di operare

    la modalità di funzionamento della scheda rispetto agli altri dispositivi WiFi della rete. Quella più comune è Managed, effettua la connessione con un punto di accesso esistente.

    Nome della rete (ESSID)

    Il nome della rete alla quale desiderate connettervi. Chiedete al vostro amministratore di rete.

    Cifratura

    Questa impostazione dipende dalla configurazione della rete, chiedete al vostro amministratore di rete.

    Chiave di cifratura

    Anche questa caratteristica dipende dalla configurazione della rete, chiedete al vostro amministratore di rete la chiave in uso.

  4. Configurazione della rete

    La procedura di configurazione della rete prosegue poi in modo analogo al caso della connessione LAN: Sezione 1.1.1, «Connessione Ethernet via cavo».

  5. Controllo della connessione

    Abilitate l'opzione Permetti access point roaming se volete che la connessione passi automaticamente da un punto di accesso all'altro in base alla potenza del segnale. Particolarmente utile quando vi spostate con un portatile.

Gestione delle connessioni. Consultate la Sezione 3, «Gestione delle connessioni wireless (roaming)» per imparare a configurare e gestire vari tipi di connessione wireless.

1.1.3. Connessione DSL

  1. Vi sarà chiesto di indicare la periferica connessa al modem DSL; selezionate quella corretta e premete Avanti.

  2. A questo punto verrà mostrata una lista di nazioni e dei relativi provider; se il vostro compare nell'elenco, selezionatelo: molti dei parametri seguenti saranno configurati automaticamente. Se, invece, il vostro provider non è presente, selezionate la voce Non in elenco - modificare a mano, cliccate su Avanti e inserite i parametri forniti dal provider stesso.

  3. Dovrete poi specificare il tipo di connessione in base a quanto offerto dal vostro provider. Il tipo più comune è il DHCP, seguito da PPPoE e PPPoA.

    Figura 4.3. Configurazione del tipo di connessione ADSL

    Configurazione del tipo di connessione ADSL

  4. Tutti i tipi di connessione richiedono di inserire il nome utente e la password, digitate queste informazioni nei campi corrispondenti. I pacchetti occorrenti saranno installati automaticamente.

  5. Vi sarà poi chiesto se volete che la connessione sia attivata automaticamente all'avvio. Poiché le connessioni DSL sono in genere del tipo «always on», cioè sempre attive, nella maggior parte dei casi potete tranquillamente rispondere . Infine avrete la possibilità di provare la connessione, e vi consigliamo di farlo, per accertarvi che tutti i parametri inseriti siano corretti.

1.2. Connessione via cavo

La rimanente parte della configurazione è molto simile a quella descritta nella Sezione 1.1.1, «Connessione Ethernet via cavo». Ricordate di tenere a portata di mano tutti i parametri necessari forniti dal vostro provider.

Autenticazione. Alcuni provider via cavo richiedono l'autenticazione; se è questo il vostro caso, selezionate l'opzione Usa BPALogin. Se siete incerti, la cosa più sicura da fare è selezionare Nessuno.

1.3. Connessione ISDN

La procedura è semplice, basta fare attenzione a scegliere i parametri corretti in tutti i vari passaggi, in particolar modo riguardo la località e il provider.

Nell'ultimo passaggio è possibile scegliere se gestire la connessione tramite l'applet nel pannello; può essere utile per chi usa la connessione a Internet solo di tanto in tanto.

1.4. Connessione tramite modem (POTS)

  1. Verrà mostrato un elenco dei modem rilevati; se non è stato rilevato alcun modem, l'unica opzione disponibile sarà Scelta manuale; premete Avanti e selezionate poi la porta alla quale è connesso il modem. I pacchetti necessari saranno installati automaticamente.

  2. A questo punto verrà mostrata una lista di nazioni e dei relativi provider: se il vostro compare nell'elenco, selezionatelo e passate alla scheda successiva; alcuni parametri (nome della connessione, numero di telefono da comporre, e schema di autenticazione) verranno configurati automaticamente. Se, invece, il vostro provider non è presente, selezionate la voce Non in elenco - modificare a mano.

  3. Verificate i parametri e, dove mancano, aggiungete quelli forniti dal provider.

    Figura 4.4. Configurazione della connessione dial-up

    Configurazione della connessione dial-up

    Il significato dei vari campi dovrebbe essere evidente, eccettuato forse quello relativo al tipo di autenticazione. La voce da selezionare nel menu a comparsa Autenticazione dipende dal metodo supportato dal vostro ISP: Basata su script è un metodo di autenticazione piuttosto antiquato, funziona con un dialogo di tipo «expect/send» fra il vostro sistema e l'ISP; scegliendo Basata su terminale comparirà una finestra di terminale al momento di stabilire la connessione, e dovrete effettuare il login in maniera interattiva; PAP, CHAP e PAP/CHAP sono protocolli per lo scambio di informazioni relative all'autenticazione, fra i due CHAP è il migliore perché più sicuro, ma scegliendo PAP/CHAP verrà utilizzato automaticamente quello supportato dal provider.

  4. Seguiranno le impostazioni relative all'indirizzo IP, al DNS e al gateway. La maggior parte degli ISP ormai fornisce queste informazioni automaticamente, quando viene stabilita la connessione, pertanto in genere è sufficiente scegliere l'opzione IP automatico.

  5. Controllo della connessione

    Permetti agli utenti di gestire la connessione

    Vi sarà poi chiesto se volete consentire a tutti gli utenti di attivare la connessione: in questo modo non sarà necessario digitare la password di root.

    Avvia la connessione al boot

    La scelta più sicura ed economica da fare probabilmente è No.

  6. Per finire vi sarà proposto di provare la connessione: vi consigliamo di farlo, per accertarvi che tutti i parametri inseriti siano esatti. Una volta terminato, potrete controllare lo stato della connessione a Internet tramite l'applet nel pannello del desktop, oppure usando kppp (dal pacchetto kppp), un programma di accesso remoto che può essere avviato scegliendo dal menu principale la voce Internet+Accesso remotoKPPP.

1.5. Connessione DVB

Questa opzione è per connessioni satellitari.

  1. Selezionate il tipo di scheda che volete configurare, e impostate poi i parametri del ricevitore.

  2. La procedura per la configurazione della rete è simile a quella già vista per le connessioni LAN (si veda la Sezione 1.1.1, «Connessione Ethernet via cavo»).

1.6. GPRS/Edge/3G

Questo tipo di connessione a Internet viene effettuata tramite le reti dei telefoni cellulari, cui si accede per mezzo di una scheda PCMCIA. Sono supportate le tecnologie di terza generazione (3G), come pure quelle precedenti (GPRS/Edge). È disponibile anche il supporto per il recente standard HSDPA.

1.7. Impostazioni per Internet

Figura 4.5. Configurazione dell'accesso a Internet

Configurazione dell'accesso a Internet

Questo strumento vi permette di specificare i parametri di accesso a Internet, in caso aveste bisogno di modificarli successivamente alla configurazione iniziale. Ricordate che tali parametri sono validi per l'intero sistema e vengono applicati a tutte le interfacce di rete.

1.8. Riconfigurazione delle interfacce

Figura 4.6. Gestione delle connessioni di rete

Gestione delle connessioni di rete

Questo strumento vi permette di modificare i parametri relativi a specifiche interfacce di rete, precedentemente configurate con l'apposito assistente (Sezione 1.1, «Configurazione di una nuova connessione»). Usate il menu a discesa in alto per selezionare l'interfaccia da configurare. Le varie schede disponibili nella finestra vi permettono di cambiare i parametri e le opzioni relative all'interfaccia selezionata.

1.9. Monitoraggio connessioni

Figura 4.7. Monitoraggio in tempo reale della connessione di rete

Monitoraggio in tempo reale della connessione di rete

Grazie a questo programma potete osservare l'attività delle interfacce di rete. È possibile specificare alcune opzioni per la visualizzazione del grafico e delle statistiche: intervallo di aggiornamento, scala, etc. (si veda Figura 4.7, «Monitoraggio in tempo reale della connessione di rete»). Può essere utilizzato anche per controllare lo stato di una connessione di rete, attivandola o disattivandola tramite il pulsante in basso a sinistra.

[Nota] Nota

L'interfaccia di monitoraggio della rete può essere attivata dagli utenti usando l'applet per il controllo del traffico sulla rete.

1.10. Rimozione connessioni

Questo strumento serve semplicemente a rimuovere una connessione di rete: selezionate nel menu a comparsa Interfaccia di rete l'interfaccia che intendete eliminare.

[Avvertimento] Avvertimento

Attenzione, non verrà chiesta nessuna conferma prima della rimozione: premendo il pulsante Avanti l'interfaccia selezionata sarà rimossa immediatamente.

1.11. Configurazione dei proxy

Se la vostra connessione di rete deve passare attraverso un proxy questo strumento vi permette di specificare i nomi o gli indirizzi IP dei proxy che il sistema dovrà usare per i protocolli FTP e HTTP. Inserite i valori richiesti nei relativi campi e cliccate sul pulsante OK.

Che cos'è un proxy. Un «proxy» è un server che preleva da Internet le informazioni da voi richieste, e mantiene una copia locale delle pagine richieste con più frequenza. Vengono detti caching proxyproxy che effettuano un servizio di cache»), e ottimizzano l'uso della banda. In alcune aziende non è possibile accedere a Internet direttamente, ma è necessario passare prima attraverso un proxy che effettua un servizio di autenticazione. In genere questo servizio è affiancato da un firewall, impostato in modo che solo il proxy abbia accesso diretto a Internet. Questo tipo di proxy è noto come «proxy di autenticazione». In un tipico ambiente lavorativo, all'interno di società commerciali, i proxy svolgono funzioni sia di caching che di autenticazione, per ragioni di prestazioni e sicurezza.