6. Configurazione dei punti di mount WebDAV

Estratto

WebDAV (Web-based Distributed Authoring and Versioning) è un'estensione del protocollo HTTP che permette di creare, spostare, copiare e cancellare risorse su un server web remoto. In pratica, montando una risorsa WebDAV remota sulla vostra macchina locale gli utenti potranno modificare i file di un server web remoto come se appartenessero al filesystem locale.

[Suggerimento] Suggerimento

Visitate il sito WebDAV Resources per ulteriori informazioni su questa estensione.

Figura 6.6. Gestione dei punti di mount WebDAV

Gestione dei punti di mount WebDAV

La prima volta che eseguirete questo strumento saranno disponibili soltanto due pulsanti: Nuovo permette di configurare un nuovo punto di mount, mentre Esci chiude l'applicazione. I punti di mount, dopo essere stati configurati, compariranno come nuovi pulsanti sopra di essi, e premendoli apparirà il menu relativo (si veda Figura 6.7, «Il menu WebDAV»).

Dopo aver premuto il pulsante Nuovo dovrete inserire l'URL esatta del server web, completa di http:// o https://. Quindi cliccate su OK.

Figura 6.7. Il menu WebDAV

Il menu WebDAV

Adesso dovete stabilire da dove saranno accessibili i file presenti sul server web. Selezionate l'opzione Punto di mount e cliccate su OK. Potrete quindi scegliere una directory locale dall'elenco proposto, oppure digitare voi stessi un percorso. Se il punto di mount selezionato non esiste, il programma provvederà a crearlo.

Se il server richiede l'autenticazione, non dimenticate di compilare i campi username e password nella pagina delle Opzioni. Una volta terminato, non dovrete far altro che montare la risorsa remota selezionando Esegui mount e cliccando su OK.

A questo punto potrete esaminare e modificare i file accedendovi dal punto di mount configurato in precedenza, ed eventuali cambiamenti apportati avranno effetto immediato sui file del server web.

Per rendere permanenti le modifiche alla configurazione e mantenerle anche dopo la chiusura della sessione, non dimenticate di salvarle nel file /etc/fstab, come vi viene proposto di fare al momento della chiusura dell'assistente.